IN BREVE
Durata: 13 giorni
Da: Kathmandu
A: Pokhara
Tipologa: Rifugi
Grado: Moderato
Cultura: Gurung, Magar, Thakali
Altitudine max :5416 M (Thorang La Pass)
Giorno 1: trasferimento da Kathmandu a Besisahar
Partiamo di buon ora la mattina e con l’autobus dopo 5 ore di viaggio giungiamo alla ‘fine della strada'. Questa può coincidere con Besisahar o leggermente oltre, dipende dalle condizioni della strada.
Spostamento bus: approssimativamente ore
Altitudine: Kathmandu 1350m, Besisahar 760m
Notte in rifugio.
Giorno 2: da Besisahar a Bahundanda
Dopo colazione imbocchiamo il sentiero per una passeggiata di circa 3 ore nel clima caldo ma piacevole di queste altitudini. La mulattiera segue il fiume, immersa nel tipico scenario delle colline pedemontane nepalesi. Attraverseremo il fiume su di un ponte sospeso, superando una cascata e attraversando le terrazze coltivate a riso con magnifici panorami sul Mt. Manaslu. Dopo pranzo affrontiamo una ripida salita sino a Bahundanda che letteralmente significa "Collina dei Bramini" e qui pernotteremo.
Tempo di camminata: approssimativamente 6 ore
Max altitudine raggiunta: BahunDanda 1310m
Notte in rifugio.
Giorno 3: da Bahundanda a Jagat
Il sentiero scende ripidamente da Bahundanda passando attraverso terrazze di riso prima di attraversare un ruscello al fondo di una piccola cascata. La mulattiera continua serpeggiamento a seguire la valle sino al bel villaggio di Jagat. Questo è situato su un altipiano che sporge nella valle di Marsyangdi, e qui pernotteremo per la notte.
Tempo di camminata: approssimativamente 5 ore
Max altitudine raggiunta: Jagat 1300m
Notte in rifugio.
Giorno 4: da Jagat a Dharapani
Oggi iniziamo con una camminata in salita attraverso la foresta sino a Chamje, dove potremo ammirare una magnifica cascata sul lato opposto della valle. Attraversiamo nuovamente il fiume su di un ponte sospeso e scendiamo verso il villaggio di Tal, situato in una larga radura, circondato da rupi. Da questo punto la valle si restringe e noi continuiamo lungo la mulattiera, superando nuovamente il fiume su un altro ponte sospeso. Da qui è breve la distanza sino all’entrata (kani) in pietra che marca l'ingresso a Dharapani.
Tempo di camminata: approssimativamente 6 ore
Max altitudine raggiunta:Dharapani 1860m
Notte in rifugio.
Giorno 5: da Dharapani a Chame
Oggi attraversiamo foreste di pini e querce, attraverso l’insediamento di Danagyu prima di giungere al cospetto di una cascata tonante, dove girando a sinistra ci congiungeremo alla mulattiera alta che porta a Koto. Di nuovo siamo immersi in una magnifica foresta sino al villaggio di Timang. Avremo la possibilità di ammirare panorami da mozzare il fiato sul Mt. Manaslu e sull’Annapurna II. Trascorreremo la notte a Chame, centro amministrativo del distretto di Manang. È un grande villaggio ricco di piccoli negozi e case da tè, un avamposto militare e una grande scuola.
Tempo di camminata: approssimativamente 5 ore
Max altitudine raggiunta: Chame 2670m
Notte in rifugio.
Giorno 6: da Chame a Pisang
Oggi ci attende una bella passeggiata da Chame a Pisang, attraversando un bosco con leggeri saliscendi e meravigliosi scorci delle vette circostanti. La passeggiata di oggi è più breve, così avremo il pomeriggio libero a disposizione, a Pisang, per esplorare il villaggio e ammirare i muri costruiti con pietre ‘mani’ e i gompa tibetani.
Tempo di camminata: approssimativamente 5 ore
Max altitudine raggiunta: Pisang 3200m
Notte in rifugio.
Giorno 7: da Pisang a Manang
Oggi ci troviamo immersi nel tipico panorama tibetano, arricchito dai chortens colorati che si incontrano camminando verso Manang, un villaggio di circa 500 case in tipico stile tibetano con tetto piatto. Manang è l’insediamento principale della la regione, un villaggio interessante di panetterie e casette da tè. Da qui possiamo ammirare la maestosità dell’Annapurna III e del Gangapurna che torreggiano sul paese e una maestosa cascata di ghiaccio appena superato il fiume. Lasciandoci il villaggio alle spalle incontriamo un vecchio gompa, molte case da te locali, e viottoli sferzati dal vento e che conducono verso il passo Thorung La.
Quotidianamente , intorno alle 15:00, si tiene una conferenza sul Mal di Montagna alla quale si può partecipare, se voluto.
Tempo di camminata: approssimativamente 6 ore
Max altitudine raggiunta: Manag 3540m
Notte in rifugio.
Giorno 8: Manang, acclimatamento
La giornata di oggi la dedichiamo all’'acclimazione, per consentire ai nostri corpi di abituarsi alle nuove altitudini. Se vi sentirete bene e in forma potremo esplorare la zona effettuando una breve escursione all'Ice Lake, al Lama delel Cento Rupie presso la caverna-gompa sopra Manang, o ancora sino alla caverna usata dal Sant’uomo indiano Milarepa.
Giorno 9: da Manang a Yak Kharka 4018m
Oggi ci aspetta una breve passeggiata quindi non vi è necessità di correre. Sebbene sia una breve tappa oggi guadagnamo mentri in altitudine. Superati i vilalggi di Tengi e Gunsang incontriamo scenari incredibili sino a giungere a Yak Kharka dove trascorriamo la notte.
Tempo di camminata: approssimativamente 4 ore
Max altitudine raggiunta:Yak Kharka 4018m
Notte in rifugio.
Giorno 10: da Yak Kharka al Campo Base Avanzato
Oggi ci attende una facile passeggiata di due o tre ore sino al villaggetto di Thorung Phedi, e dopo pranzo, un'altra oretta di ascesa sino al Campo Base Avanzato, dove trascorreremo la notte. Oggi si va a letto presto perché domani mattina è il grande giorno: sveglia all’alba e su verso il grande Passo, il Thorung La.
Tempo di camminata: approssimativamente 3 ore
Max altitudine raggiunta: Thorung Phedi 4450m
Notte in rifugio.
Giorno 11: dal Campo Base Avanzato a Thorung La per Muktinath
Oggi la giornata inizia con una sveglia mattutina e la risalita di circa quattro ore sino alla cima del Thorung La a 5400m. Dalla vetta potrete ammirare panorami a perdita d’occhio sul distretto di Manang, sino al Mustang e su tutte le vette circostanti. La discesa è pressoché impegnativa come l'ascesa al passo, incontriamo infatti una mulattiera scoscesa e ripida sino a Muktinath.
Muktinath è un importante luogo di pellegrinaggio per i fedeli buddisti e indù, considerato particolarmente sacro per la sua combinazione degli elementi di terra, aria, fuoco e acqua.
Tempo di camminata: approssimativamente 9 ore
Max altitudine raggiunta:Thorung La 5416m, Muktinath 3760m
Notte in rifugio.
Giorno 12: da Muktinath a Jomsom
Questa mattina ci incamminiamo verso ls Kali Gandaki, la gola più profonda al mondo, e la seguiamo sino a Jomsom. Avremo così la possibilità di cercare i “Shaligrams*” lungo la strada. La valle del Kali Gandaki diventa molto ventosa nelle ore pomeridiane così è buona cosa arrivare a Jomsom per il pranzo.
* fossili di ammonite che si posso trovare nel sacro fiume Gandaki: sono considerati una manifestazione del dio Vishnu.
Tempo di camminata: approssimativamente 6 ore
Max altitudine raggiunta: Jomsom 2670m
Notte in rifugio.
Giorno 13: Jomsom - Pokhara
Ina mattinata prenderemo l’aereo che con un emozionante volo di 25 min ci riporterà a Pokhara.
Il circuito dell'Annapurna è un trekking straordinario in termini di cultura e di diversità ambientale e culturale. Assisterete a drammatici cambiamenti di paesaggio, di cultura e clima . A seguito di un attento programma di limatamento, ci dirigiamo verso nord-ovest verso il passo di Thorung (La=passo) a 5400 mt e scendiamo ripidamente verso il santuario sacro di Muktinath nel distretto del Mustang . Il trekking termina con il volo da Jomsom a Pokhara . La strada è ormai completa nella Valle di Khola Thak da Beni a Jomsom . Quindi se preferite percorrere questo tratto della vecchiamulattiera con con autobus, con Moto Enfield, o con mountain bike possiamo organizzarvelo.