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DATI DI VIAGGIO

 

Durata:                        15gg

Partenza:                     Kathmandu

Fine :                          Kathmandu

                                  Mount Kailash

Tipologia di trekking:    camping

Cultura:                       Mix

Partenze:                     dipende dai cinesi ...

 

Giorno 1:

 

Arrivo all’aeroporto di Kathmandu, troverete un nostro rappresentante che con trasferimento privato vi accompagnerà in hotel.

Hotel: briefing sul viaggio.

 

Giorno 2:

 

Visita guidata a Kathmandu e visita alla valle: Pashupatinath, Swayambhunath e Bouddhanath.

 

Giorno 3:

 

Partenza da Kathmandu/Bhaktapur , ci dirigiamo in bus verso il confine con il Tibet. Il trasferimento richiede circa 5 ore. Dopo pranzo ci dirigiamo in Land Cruiser o fuoristrada equivalente verso Nyalam, un piccolo villaggio Tibetano. Pernottamento in Guest House.

Colazione pranzo al sacco e cena in guest house.

 

Giorno 4 :

 

Giorno dedicato alla visita di Nyalam*, a 10 km dalla città visita alla Grotta di Milarepa

*Nyalam è una piccola città situata lungo l’Autostrada dell’Amicizia che collega Lhasa e il confine del Nepal.

 

Giorno 5 :

 

Da Nylam ci dirigiamo a Dongba, il trasferimento dura circa 6-7 ore. Pernottamento a Dongba, possibilità di riposare in tenda o in albergo.

 

Giorno 6 :

 

Trasferimento da Dongba a Chui Gompa, circa 7ore. Notte in tenda o albergo.

 

Giorno 7 :

 

Giorno libero a disposizione per meditazioni e rituali di offerte: questo infatti è il primo giorno lungo le sponde del sacro lago Manasarovar Lake.

Notte in tenda o guest-house.

Giorno 8 :

 

Raggiungiamo un punto di particlare importanza per immergerci nelle acque sacre del lago, per riti di adorazione e attività libere di meditazione

Ci trasferiamo poi, con uno spostamento di circa 2 ore, al paese di Darchen, notte in loco in tenda o guest-house.


 

Giorno 9 :


Oggi inizia il vero e proprio pellegrinaggio attorno al monte Kailash (Kora in Tibetano e Parikrama in sanscrito). Oggi camminiamo per circa 6 -7 ore. Gli yak trasporteranno i nostri bagagli ed equipaggiamenti.

Notte in tenda a Diraphuk.

 

Giorno 10:
 

Oggi ci aspetta una tappa impegnativa infatti dobbiamo superare il passo Dolma-La, situato a 5400mt. Il tempo è imprevedibile pioggia, grandine o neve possono cadere in qualsiasi momento, per tale motivo questa mattina partiamo per il nostro pellegrinaggio il prima possibile. Superato il passo una discesa ripida ci condurrà al lago sacro Gauri Kund a 5608 m. Alcuni lo chiamano il 'Lago della compassione.' Nelle sacre scritture del Shiva Purana, questo è il luogo in cui ha luogo la leggenda della dea indù Parvati e di come Ganesh (figlio suo e di Shiva) acquisisca la propria testa di elefante.

È possibile ammirare, lungo le creste, una formazione nota come Lekyi Ta-ra ('Ascia del Karma'). Da qui mancano approssimativamente 3 ore di passeggiata sino alla nostra destinazione. Seguiremo il lato destro del fiume, lungo la sponda Ovest, infatti proseguendo sulla sinistra rimaremmo blocacti, incapaci di attraversarlo.

La passeggiata ora diviene molto piacevole e rilassante (se non si alza il vento ) Il percorso segue il pendio gentile della valle lungo campi erbosi e ruscelli cristallini sino a giungere a Zuthulphuk. Qui è possibile visitare la 'Caverna del Miracolo' di Milarepa e osservare le impronte delle mani e dei piedi del santo.

Notte in tenda presso Zhulthulphuk.

 

Giorno 11:

 

Zhulthulphuk: Possibilità nella mattina di esplorare le caverne, i templi e i sacrari costruiti nei secoli attorno alla caverna di Milarepa.

Si riescono a immaginare e quasi vedere i discepoli del santo qui assorti in meditazione. Molte delle caverne contengono infatti piattaforme per meditare. Vale la pena percorrere la breve salita che conduce a tali grotte

Terminata la visita ripercorriamo il sentiero che ci porterà verso Darchen, con la stessa organizzazione dell’andata per tutto ciò che riguarda sistemazioni e pasti.

 

Giorno 12:


Jeep sino a Dongba.

 

Giorno 13:

 

Jeep sino a Nyalam, ultima città in terra tibetana.

 

Giorno 14 :


Dopo aver espletato le formalità doganali attraversiamo il confine e una volta in terra Nepalese prenderemo il bus che ci riporterà a Kathmandu (circa 5ore) e notte in hotel.

 

Giorno 15 :


Partenza per l’Italia o per altra destinazione.

Il Monte Kailash, la montagna più sacra dell'intera Asia. 

Siete pronti a incontrare la 'montagna che conquista l'uomo? 

Qui macrocosmo e microcosmo si riflettono l'uno nell'altro. Qui l'alleanza tra uomo e natura è continua.

Il Kailash rappresenta la meta ultima, l'obiettivo finale del pellegrinaggio che simboleggia, per il fedele, il percorso verso il cuore stesso dell'universo, un lungo ritiro di purificazione che permette di giungere in questo centro cosmico dove ogni cosa ha inizio e fine, dove tutto ciò che esiste scaturisce dalla sorgente divina del monte.

Milarepa il santo, nel XII secolo ne celebrava la bellezza cantando

questi versi " questa montagna innevata è l'ombelico del mondo, un luogo dove danzano i leopardi delle nevi. La vetta della montagna, la pagoda delle trasparenze cristalline, la bianca e scintillante dimora di Demchog"

 

 

Situato interamente in territorio tibetano con i suoi 6700 metrti appare come un cono ricoperto da puro ghiaccio cristallino tutto l'anno.

I pellegrini indù la ritengono la dimora del loro Dio Shiva. Per i buddisti, il Monte Kailash è  il centro dell'universo, l'axis mundi, il Kang Ringpoche (Kailash in Tibetano) è la dimora della divina coppia tantrica formata da Demchog e dalla sua consorte Dorje Phamo.

I Bonpo, seguaci della religione precedente al buddismo, credono sia il luogo dove sia atterrato il primo sciamano, fondatore della fede Bon e percorrono la il giro rituale attorno alla montagna al contrario rispetto ai fedeli indu e buddisti 

I jainisti, ancora, lo ritengono il luogo dove il capostipite della loro religione trovò il Risveglio ..

 

Ogni anno centinaia di pellegrini viaggiano da tutto il continente sub indiano e da Tibet per compiere il sacro percorso attorno alla montagna nella loro personale ricerca dell'illuminazione e durante questo trekking ci uniremo a loro in questo viaggio.

Monte Kailash: viaggio al centro dell'universo

15
days

   A partire da

           1880 €.

Sacro Lago Mansarovar

 

Secondo la religione indu, il lago fu prima creato nella mente di Brahama ed ecco perchè è chiamato, in sanscrito, "Manas sarovara", che è una combinazione di due parole: manas (mente) and sarovara (lago). In oltre nella mitologia indiana il lago è ritenuto essere la dimora estiva degli  Swans, i sacri e saggi uccelli.  Si crede anche che le divinità discendano a bagnarsi nelle sue acque tra le 3 e le 5 di mattina nel giorno di Brahma Muhurta.

Il lago Mansarovar Lake sorge a 4,556 m uno dei laghi più alti al mondo. La sua circonferenza misura circa 88 chilomentri ed è profondo una novantina di metri e occupa una superficie 320 metri quadri. Ghiacciato in inverno si scioglie solamente in primavera.  E’ collegato al lago Lake Rakshastal da un canale naturale chiamato Ganga Chhu. 

 

Come il Monte Kailash, il Lago Mansarovar è meta di pellegrinaggio per le popolazioni indiane, tibetane e bon.

 

Si dice che bagnarsi e bere queste acque purifichi da tutti i peccati commessi.  

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